Abbigliamento sostenibile: il caso TERNUA e i “proyectos singulares”

Singoli progetti ben delineati per avere chiaro un unico obbiettivo: produrre abbigliamento sportivo nel modo più sostenibile possibile e salvaguardare il mondo in cui viviamo.

Ternua fin dalle sue origini ha avuto questa mission ma è nei singoli progetti che si vede l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità. Eccoli in breve.


 

ARTILESHELL

Fatto dalla natura per la natura

Imbottiture create con gli scarti della lana di pecora. Sì, una pecora vicino a casa, con una lana di scarsa “qualità commerciale”, anni di studi su come lavorarla per renderla leggera, traspirante e resistente all’acqua ed ecco creata un’imbottitura ecologica a km zero.

 

 


 

COLORCYCLE

Colore dalla nostra natura

Colorcycle è l’unione di tanti progetti più piccoli, uno per ogni colore. Scarti di barbabietola, gusci di noci, resti di rosmarino, scarti di olive e altro ancora diventano colori per i capi Ternua. L’impegno per limitare uno dei più grossi impatti che l’industria tessile porta all’ambiente, quello della colorazione: la contaminazione delle acque potabili, infatti, è dovuta in gran parte ai cicli di colorazione dei filati e dei capi.

 


 

SEACYCLE

Contribuire agli Oceani senza plastica

Tre pescherecci dedicati alla raccolta di rifiuti in mare e rifiuti plastici della raccolta differenziata diventano i filati per la produzione dei capi tecnici Ternua. Non solo quindi acquisto di tessuti prodotti da filati riciclai, ma una filiera seguita e un impegno attivo anche nella pulizia delle coste basche.

 


 

REDCYCLE

Reti che si trasformano per trasformare il mondo

Abbigliamento sostenibile il caso Ternua

Nel 2015 Ternua ha lanciato un’iniziativa in collaborazione con diverse istituzioni, confraternite e pescatori baschi per risolvere un problema ambientale poco noto. Per decenni, le reti da pesca deteriorate sono state abbandonate in mare o accumulate a terra. L’idea era di recuperare queste reti e convertirle per l’uso nella realizzazione di indumenti. Per fare questo, Ternua collabora con l’azienda Aquafil, che ha sviluppato un metodo specifico per trasformare gli scarti di nylon in un tipo di filo che ha battezzato con il nome ECONYL. Le reti da pesca scartate finiscono come indumenti riciclati, a loro volta riciclabili e, soprattutto, rispettosi del pianeta. Redcycle, oltre ad essere un progetto unico nel suo genere, vuole essere un’azione di sensibilizzazione. Un tentativo di educare le generazioni future affinché ogni ciclo economico debba essere circolare, senza problemi. Sostenibilità non è solo una bella parola, è l’unico modo in cui qualsiasi attività umana può essere sostenuta nel tempo

 


 

WEARCYCLE

Una seconda vita ai tessuti, una seconda possibilità al mondo

E parlando di abbigliamento sostenibile, infine, non potevamo non parlarvi di Wearcycle, un progetto eco-innovativo che incoraggia l’economia circolare creando capi e accessori da tessuti di scarto. Una collezione unica, originale e rispettosa dell’ambiente creata dall’ unione fra Ternua, Gureak, Belda Llorens, il Consiglio provinciale di Guipuzkoa e Ihobe. Sfruttando gli scarti tessili delle lavanderie viene creato un filo altamente resistente e totalmente sostenibile con cui vengono realizzati i nostri capi di abbigliamento sostenibile Ternua.

Anche la collezione autunno/inverno 2022 è figlia di questi progetti. Ti aspettiamo in negozio per raccontarteli.