Scarpe trail running ammortizzate: il test delle Salomon Ultra Glide

Abbiamo avuto a disposizione per 20 giorni le scarpe da trail running più ammortizzate di Salomon: Salomon Ultra Glide.

Le abbiamo provate noi, le hanno provate i nostri clienti e abbiamo fatto delle uscite di gruppo fra le quali una con “quelli di” Gente Fuori Strada.

Come è andata? Abbiamo cercato di raccogliere le impressioni e creare una recensione a più voci.

Scarpe trail running ammortizzate Salomon Ultra Glide: cosa è piaciuto di più e cosa meno

Esteticamente è piaciuta praticamente a tutti. L’uso intelligente dei colori e le classiche forme piacevoli di Salomon la rendono alla vista ma anche fisicamente poco “ingombrante” nonostante la quantità di gomma dell’intersuola.

Indossarla è abbastanza comodo, anche se come spesso accade per le scarpe da trail running dotate di allacciatura “quick-lace”, in caso di collo del piede molto alto ci sono state difficoltà ad entrarci. Una volta dentro la musica cambia. Il piede è avvolto dolcemente ma in maniera precisa dalla tomaia. Tallone ben bloccato nella “conchiglia posteriore” e nell’avampiede lo spazio è abbondante anche se, chi è abituato ai footshape di Altra, potrebbe in prima fase avvertire poco spazio, soprattutto per il quinto dito (sensazione che un pochino scompare in corsa). La linguetta è molto imbottita e permette di stringere molto l’allacciatura senza avvertire pressioni.

Tanto morbida sotto i piedi (qualcuno abituato agli standard della Salomon ha detto troppo) ma sembra non cedere e rimane stabile anche caricando il peso sull’esterno.

Salomon

In corsa la sensazione di alto comfort è confermata e le cose che sorprendono positivamente sono due:

  1. La scarpa è straordinariamente stabile nonostante il livello di ammortizzazione. La sensazione è che in fase di appoggio la scarpa aiuti a mantenere una posizione neutra. È come se per i bordi abbiano usato una densità superiore rispetto al centro della scarpa e che la cosa faccia da correzione in caso di appoggio sull’esterno o sull’interno del piede.
  2. Dona una sensibilità incredibile grazie anche al flex molto morbido e quindi lascia lavorare molto il piede. Si sente dove si mette il piede e per alcuni abituati a scarpe più protettive, come Hoka Mafate, è stato un punto negativo.

Ritmo ritmo ritmo…no, non è una scarpa velocissima, divertente da correre sì, ma non è una scarpa che ti lascia tenere ritmi elevati. Da questo punto di vista ricorda un po’ Speedgoat di Hoka. Piacevole anche in camminata e quindi centra il suo obbiettivo tra la categoria di scarpe da trail running ammortizzate per lunghe distanze.

La protezione per le dita è alta con un puntale in gomma decisamente “importante” ma non fastidioso.

scarpe trail running ammortizzate di Salomon

Scarpe trail running ammortizzate Salomon Ultra Glide: parliamo della suola

La suola è la classica Contragrip con un disegno leggermente diverso dalla linea Sense. Qui come sempre i pareri sono molto discordanti e i fanatici di Vibram hanno detto “non male ma mai come il Megagrip“. Personalmente ho sempre amato le suole di Salomon che mi regalano un ottimo compromesso fra tenuta, durata (fra le migliori) e fluidità di corsa, anche su strada, ed anche in questo caso ho avvertito le solite sensazioni. Rispetto ad altri modelli Salomon, la morbidezza dell’intersuola aumenta l’efficacia del grip permettendo al battistrada di adattarsi al terreno.

Difetto lamentato da alcuni durante l’uscita test a Caldonazzo è che la scarpa non è freschissima. C’è da dire che la serata era particolarmente afosa ma in effetti l’imbottitura della linguetta e la protezione dell’avampiede ne compromettono un po’ la traspirazione.

Salomon Ultra Glide: vieni a provarla da Magnitudo!

Finalmente in casa Salomon una scarpa da ultra distanze, ma per tutti, che va a colmare un vuoto a fianco di SLab Ultra 3.

Disponibile in negozio a Trento sia in versione uomo che donna. Ti aspettiamo per sapere anche la tua